Appunti di Medicina Cinese

LA MEDICINA CINESE PER UNA VISIONE OLISTICA DELLA PANDEMIA

di Paolo Brighetti, 21 Aprile 2020

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“Le malattie non ci colpiscono come un fulmine a ciel sereno, ma sono il risultato dei quotidiani peccati commessi contro la natura. Se questi si accumulano, esse prorompono all’improvviso”  IPPOCRATE


Sono un architetto, studioso di Feng Shui e cultura orientale da più di 10 anni, praticante di Shiatsu. Non sono un medico né un esperto di medicina tradizionale cinese (MTC) ma in questi giorni di clausura forzata ho avuto tempo per provare a interpretare quello che sta accadendo nel mondo in merito alla diffusione della malattia da coronavirus Covid-19 in una chiave che può apparire alternativa ad una persona occidentale, ma che in realtà si basa su una branca di studi antica e profonda, allo stesso tempo fortemente intuitiva e pratica che, di base, vede l’uomo come parte del Tutto in indissolubile armonia con ciò che lo circonda.


Perciò, senza voler criticare il sistema sanitario italiano, che attualmente si sta impegnando con enorme sforzo, nella tutela di tutti noi, con queste riflessioni vorrei solo provare ad aggiungere un punto di vista a quello che in questi giorni ci siamo abituati ad ascoltare attraverso i media.


Mi ha sempre affascinato come la MTC tenda, in maniera naturale, a ribaltare il pensiero della medicina allopatica occidentale. Ad esempio, partendo proprio dal concetto di “malattia” e dal processo di individuazione delle sue cause, siamo abituati a pensare che un agente patogeno esterno un bel giorno arrivi dal nulla e attacchi il nostro organismo che ha avuto la sfortuna di trovarsi sul suo cammino, e ci ritroviamo ammalati. In parte è sicuramente vero, ma la MTC sostiene che la “malattia” vada intesa fondamentalmente come una ALTERAZIONE DELL’EQUILIBRIO tra INTERNO ed ESTERNO in cui la causa più significativa non sia la CAUSA ESTERNA bensì la CAUSA INTERNA, cioè la CONDIZIONE PSICO-FISICA DELL’ORGANISMO che con il proprio stato vitale determina le modalità di ingresso dell’agente patogeno. Questo fatto è sotto gli occhi di tutti proprio in questi giorni nei quali non riusciamo ad avere una risposta alla domanda che tutti ci poniamo sulle differenze abissali di reazione al virus, che oscillano tra la morte di alcuni e la asintomaticità di altri, cosa che accade anche per le “normali” epidemie influenzali, durante le quali può succedere che due individui si espongano contemporaneamente al virus ma che solo uno dei due si trovi febbricitante nel letto nei giorni successivi, eludendo pertanto il nesso di causalità così caro al pensiero scientifico occidentale.


Ma, continuando secondo l’approccio MTC a leggere la situazione, mi sono soffermato sugli effetti più palesi che, come ci hanno spiegato i medici, può provocare questo coronavirus. I sintomi sono assimilabili a quelli classici dei coronavirus come il raffreddore: febbre, tosse (in questo caso SECCA), stanchezza, difficoltà respiratorie che poi si sviluppano nella temuta polmonite bilaterale che sta provocando tanti morti.
In medicina cinese le malattie da raffreddamento (ovviamente) riguardano un eccesso di freddo a cui è sottoposto un organismo, dunque arrivano in periodo invernale, quando molti di noi, trascurando i ritmi della stagione che normalmente ci chiede di rallentare, cambiare alimentazione, sostanzialmente di andare un po’ in letargo, permettono il deterioramento del proprio sistema immunitario, facendo così entrare il virus nemico, che invade il nostro corpo. Sintomi classici: Avversione per il freddo, febbre, mal di testa, dolori muscolari e nei casi più gravi bronchiti e polmoniti. Sarà il nostro sistema immunitario, il nostro organismo, sempre come ci spiegano i medici, a sconfiggere il virus, attraverso il riposo al caldo.
Ma questo coronavirus ci ha colpito praticamente in primavera, sul finire di un inverno dove di freddo ce n’è stato davvero poco. Questo mi porta a non concentrarmi troppo su questo coronavirus considerandolo esclusivamente come una malattia del freddo (che stimolerebbe tutta un’altra serie di ragionamenti per la MTC) quanto invece portando attenzione sugli aspetti più profondi di una malattia che punta direttamente oltre, cioè al SISTEMA POLMONARE, che sembra essere la vera vittima di questo subdolo virus.


Secondo la MTC, il POLMONE è una loggia (tralascio le restanti) che nel sistema dei 5 elementi (di origine TAO legno, fuoco, terra, metallo, acqua) è riferita all’ ENERGIA METALLO, che è l’energia che rappresenta il nostro rapporto con l’Universo, la nostra connessione con il cielo, la nostra capacità di scambio con l’esterno, il saper assorbire e lasciar andare (come nella respirazione). Un segnale di squilibrio di questo elemento può significare un INADEGUATO COLLEGAMENTO CON L’AMBIENTE CIRCOSTANTE. Il POLMONE in MTC rappresenta dunque la RELAZIONE CON L’ESTERNO, CON L’AMBIENTE, ed è incaricato della funzione vitale della RESPIRAZIONE. Per la cultura popolare cinese RESPIRARE ARIA BUONA è elemento fondamentale per una buona salute, anche più importante della qualità del cibo. Inoltre le malattie del polmone, secondo la MTC, sono spesso causate (non dai virus che arrivano per conseguenza) da ECCESSIVO ASSORBIMENTO DI CARNE, ZUCCHERO E ADDITIVI CHIMICI.


Mi sembra ormai chiaro dove voglio arrivare… non chiediamoci perché tutto questo stia accadendo nelle pianure più inquinate e sfruttate del mondo. Ma vado avanti.


Il POLMONE è collegato anche alla PELLE, in quanto primo apparato che ci collega con il mondo esterno e che spesso protegge il polmone accollandosi un buon numero di problematiche derivanti da un ambiente alterato (come le ALLERGIE o le DERMATITI) a volte segnale di un SISTEMA IMMUNITARIO IN AZIONE. Infatti, a livello ormonale, il sistema POLMONE è collegato alla GHIANDOLA SURRENALE che governa proprio il SISTEMA IMMUNITARIO.

Dal punto di vista psicologico la MTC associa la loggia del polmone al SENTIMENTO DELLA TRISTEZZA, che nei suoi risvolti negativi lo legano a DEPRESSIONE E INFELICITA’.


UN POLMONE INFELICE SI AMMALA PIU' FACILMENTE...


Per questo motivo uno stile di vita che ci porti a vivere una condizione non in linea con la nostra natura rendendoci infelici, può intaccare il nostro sistema immunitario. Esercizi di MEDITAZIONE LEGATI AL RESPIRO CON AMPIO USO DEL DIAFRAMMA e l’ATTIVITA’ FISICA AEROBICA sono molto importanti per migliorare la salute del sistema polmonare, lo stato psico-fisico e mantenere alto lo stato vitale. Aggiungo che anche l’INTESTINO CRASSO (alimentazione) e l’OLFATTO (che il virus tende ad offuscare) sono appartenenti alla loggia del polmone.


Ma non è finita qui.


Il clima più avverso alla salute del polmone in MTC è il clima SECCO. La secchezza danneggia il polmone che necessita di essere giustamente inumidito. La MALATTIA DA COVID 19 si è sviluppata a fine inverno e ha continuato in primavera in un periodo relativamente FREDDO E ASCIUTTO (siccitoso), cosa che ha accomunato i climi delle regioni cinesi (dove il virus si è sviluppato) e la pianura padana nel 2020. La diffusione del virus, a pensarci bene, sta interessando in maniera specifica una latitudine similare, Wuhan, Milano, Madrid, New York, Seul, Tokio. In altre regioni, sebbene altrettanto inquinate, la malattia è rimasta più circoscritta. Mi azzardo a dire che la SICCITA’, altro fenomeno strettamente collegato all’inquinamento provocato dall’uomo, intesa come una alterazione della piovosità e dunque dell’umidità, anche durante le stagioni fredde, potrebbe essere un fattore che influisce ulteriormente sulla salute dei nostri polmoni e sul nostro sistema immunitario. La medicina tradizionale cinese ha trovato un buon riscontro in Europa proprio per la similitudine ambientale con la Cina, ovviamente con alcune differenze. Una differenza climatica importante sta proprio nella differenza tra il nostro autunno, tendenzialmente umido, ed il loro invece relativamente secco. Vedremo, in caso di un ritorno autunnale del virus, se queste differenze influiranno positivamente sulla propagazione in Europa.


Riassumendo:

INADEGUATO COLLEGAMENTO CON L’AMBIENTE CIRCOSTANTE + ECCESSIVO ASSORBIMENTO DI CARNE, ZUCCHERO E ADDITIVI CHIMICI + IPERATTIVITA’ + INFELICITA’ + ARIA INQUINATA + SICCITA’ + SISTEMA POLMONARE DEBILITATO + SISTEMA IMMUNITARIO COMPROMESSO

= APERTURA DELL’ORGANISMO A POSSIBILI AGENTI PATOGENI ESTERNI


In una logica di ribaltamento delle cause, purtroppo risulta evidente la grande responsabilità che in questa vicenda ha avuto l’uomo e la sua gestione dell’ambiente, nella proliferazione di un virus che NON A CASO aggredisce il nostro sistema polmonare.


Come ripeto, non sono un medico, non sono un virologo ma sono solo un appassionato di medicina tradizionale cinese. Queste valutazioni potranno sembrare a volte superficiali, ovvie e scontate a chi della medicina ne ha fatto una professione e mi scuso di eventuali errori o imprecisioni. Queste osservazioni non ci forniscono nessuna terapia e nessuna cura della malattia ma certamente possono offrire una visione alternativa degli accadimenti e alle motivazioni che potrebbero averli causati per agire successivamente in un’ottica di prevenzione.

Ci tengo a sottolineare di come, in una visione globale che interessa la SOCIETA’, LA POLITICA E LA MEDICINA, dobbiamo fare lo sforzo di cambiare il nostro unico punto di vista, spesso cieco di fronte alle scomode evidenze, e cominciare a vedere le cose in maniera OLISTICA, dove il TUTTO e il DETTAGLIO coincidono. La MTC ci insegna che l’uomo non va considerato come un insieme di parti non connesse da curare separatamente, ma come un organismo correlato dove ogni alterazione porta una conseguenza, dove ogni fattore, dall’aria che respira, al cibo che mangia, dal sentimento che lo pervade all’ambiente in cui vive, tutto influisce sulla sua salute.


Non può esistere un uomo sano in un mondo malato. Prendiamoci cura del nostro ambiente e il nostro ambiente avrà cura di noi.


Sottolineo l’importanza della MEDITAZIONE DEL RESPIRO E DELL’ATTIVITA’ FISICA AEROBICA, per allentare la morsa delle restrizioni, per allontanare dinamiche depressive e per avere un RUOLO ATTIVO e AUTONOMO nei confronti dell’epidemia. In aggiunta alle prescrizioni mediche istituzionali, consiglio vivamente il ricorso alle discipline orientali attraverso l’operato degli esperti di MTC, alimentazione, erboristica, agopuntura, Shiatsu, Tai Chi Chuan, Qi Gong, Meditazione, Stretching, e perché no, anche Feng Shui.


Un caro saluto e un abbraccio virtuale,
PAOLO BRIGHETTI


Riferimenti bibliografici
Fondamenti di medicina tradizionale cinese, Bottalo, Brotzu – Xenia Edizioni
Introduzione al Pensiero e alla Medicina Classica Cinese, Bonanomi, Corradin, DiStanislao – Bellavite
Manuale pratico di Medicina Cinese, Eckert – Hermes Edizioni
Il corpo non mente, Kushi – Mediterranee
Le ore degli organi, Ursinus – Il punto d’incontro
Il medico di se stesso, Muramoto – Feltrinelli
Il bambino i cinque elementi e la sua dieta, Angelucci, Strozzi
Terapia Shiatsu, Namikoshi – Mediterranee